Il Consiglio dei Ministri, con la predisposizione del Decreto Milleproroghe, ha previsto la proroga della cosiddetta sanatoria catastale, i cui termini ultimi per la presentazione degli atti agli uffici competenti erano fissati per il 31 dicembre 2010.
E’ ufficiale, quindi, il rinvio del termine per completare la rilevazione degli immobili fantasma; è stato posticipato al 28 febbraio 2011 il termine ultimo per presentare la sanatoria catastale.
A seguito di varie richieste da parte degli Ordini Professionali, che avevano giudicato insufficiente il limite di tempo fissato per la mole di lavoro inerente i fabbricati da regolarizzare, c’è tempo fino al 28 febbraio per presentare le pratiche catastali.
Non resta bloccata però l’attività dell’Agenzia del Territorio di attribuire una rendita presunta a partire dal 2 gennaio 2011, con oneri a carico dell’interessato, oltre ad una sanzione che va da un minimo di 258 euro ad un massimo di 2.066 euro.
E tutto ciò in linea con la manovra estiva del luglio scorso che ha reso i dati catastali vincolanti e fondamentali per i contratti di compravendita o locazione, e costituzione di altri diritti reali sugli immobili.
Ormai, per non incorrere nella nullità dei contratti, risultano obbligatori gli espliciti riferimenti alle planimetrie depositate in Catasto e alla dichiarazione degli intestatari sulla loro conformità allo stato di fatto.