Sensibilizzare i progettisti e i professionisti del settore sull’importanza della prevenzione sismica attraverso l’utilizzo delle innovazioni nel campo dell’edilizia: è questo lo scopo di “Le tecnologie FRCM: normative e case histories”, il meeting promosso da Ruregold e iProgetti in collaborazione con PIDA (Premio Internazionale Ischia di Architettura) e con il patrocinio dell’Ordine Architetti di Napoli.
L’incontro si tiene lunedì 10 dicembre dalle 16 alle 19 presso la Biblioteca Antoniana di Ischia, isola più volte sconvolta da eventi sismici, e vedrà l’intervento di alcuni dei massimi esperti del settore: aprirà il convegno l’ing. Rocco Di Iorio, che farà una panoramica generale sui prodotti Ruregold e sui riferimenti normativi per i materiali compositi in FRCM, oltre ad una case history sugli edifici in muratura; a seguire l’ing. Antonio Trimboli che tratterà dei criteri di dimensionamento dei rinforzi FRCM ed FRP per cemento armato; in chiusura l’ing. Federica Caldoso, Product Manager di Ruregold, illustrerà la caratterizzazione dei sistemi FRCM secondo i criteri di accettazione ICC-ES (AC 434) e (ACI 549).
Saranno inoltre esaminati interventi di rinforzo strutturale eseguiti sull’edilizia monumentale e sulle infrastrutture civili quali ponti e viadotti.
Ruregold, realtà italiana presente a livello mondiale nel settore del rinforzo strutturale e dell’adeguamento sismico di edifici e infrastrutture, è da sempre all’avanguardia nello sviluppo di nuovi prodotti e innovative tecnologie al fine garantire una sicurezza ottimale.
I prodotti Ruregold, autentiche soluzioni rivoluzionarie per il rinforzo strutturale con malte a matrice cementizia, sono i primi al mondo certificati secondo lo standard internazionale ACI549.
I sistemi di rinforzo in FRCM conferiscono al fabbricato la capacità di resistere anche a forti eventi sismici. Ruregold, per rispondere alle esigenze dei professionisti che si trovano ad operare all’interno delle aree terremotate, si avvale di studi partner come la società cooperativa iProgetti che si fanno carico di dimensionare e verificare, nel rispetto della normativa vigente, l’intervento di rinforzo e/o di consolidamento al fine di consentire l’accesso ai contributi per la ricostruzione o agli sgravi fiscali del Sismabonus.
Allegate le due foto degli ultimi sistemi applicati al campanile della Chiesa Mater Orphanorum di Vercurago (LC) e al ponte in muratura dell’Abbazia di Fiastra a Tolentino (MC).
(Fonte: Matteo Gavioli – Espresso Communication)