Indagare le relazioni del design con la tecnologia, l’empatia, la progettazione smart, la grafica, il pendolarismo, il gaming.
Promuovere e far crescere la cultura del progetto a Milano anche oltre il Salone del Mobile.
Innescare il dialogo non solo tra addetti ai lavori, ma anche con la città. Tracciare le linee del presente del design ed esplorare le possibili direzioni future.
Su queste basi Studiolabo presenta la seconda edizione di Brera Design Days, che trasforma il distretto di Brera in piattaforma di dibattito e scambio su progetto e innovazione, tra digitale e territorio.
Sette giorni di incontri, talk, mostre, workshop a ingresso gratuito e aperti a tutti previa registrazione. Sessanta appuntamenti, venti location, oltre cento ospiti, nove mostre per un festival che punta a radicare il ruolo di Milano di capitale mondiale del design.
Gli appuntamenti sono gratuiti e aperti al pubblico, previa registrazione sul sito breradesigndays.it in costante aggiornamento e con tutte le informazioni sui relatori e sul palinsesto.
Gli archistar Stefano Boeri e Cino Paolo Zucchi, i designer Marc Sadler, Lorenzo Palmeri, Giulio Iacchetti, Nipa Doshi e Jonathan Levien, il Direttore Generale della Pinacoteca di Brera James Bradburne, il cantautore Eugenio Finardi e il fashion designer Arthur Arbesser, l’artista Loris Cecchini e il fumettista Bruno Bozzetto.
E ancora le donne di design, tra cui Adele Cassina, Rossana Orlandi, Marirosa Toscani Ballo, Paola Jannelli, Giovanna Castiglioni, Maria Cristina Didero…
Impossibile citare tutti gli ospiti che si alterneranno sui palchi del Brera Design Days. Volti noti provenienti principalmente dal mondo del design e dell’architettura, ma anche della tecnologia, dell’editoria, dell’arte, della musica, della comunicazione, porteranno la propria testimonianza durante i sette giorni del festival.
Elenco completo su breradesigndays.it.