I trabattelli vengono utilizzati in molteplici attività effettuate nei cantieri temporanei o mobili quando ci sia la necessità di spostarsi rapidamente nel luogo di lavoro e si debbano eseguire attività ad altezze non elevate.
I trabattelli sono definiti come ‘Torri mobili’ costituite da elementi prefabbricati che presentano uno o più impalcati di lavoro e appoggiano a terra permanentemente su ruote.
I trabattelli possono essere utilizzati: – nelle lavorazioni nelle quali ci sia la necessità di operare in altezza – nei lavori in quota (attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile).
Il datore di lavoro sceglie il trabattello più idoneo alla natura dei lavori da eseguire ed alle sollecitazioni prevedibili considerando:
– Le dimensioni dell’impalcato,
– L’altezza massima in base alla presenza o all’assenza di vento,
– La classe di carico,
– Il tipo di accesso agli impalcati: scala a rampa, scala a gradini, scala a pioli inclinata, scala a pioli verticale,
– I carichi orizzontali e verticali che possono contribuire a rovesciarlo,
– Le condizioni del terreno,
– L’uso di stabilizzatori, sporgenze esterne e/o zavorre,
– La necessità degli ancoraggi.
Il recente aggiornamento dei “ Quaderni Tecnici per i cantieri temporanei o mobili”, realizzati dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza dell’Inail, contiene i seguenti paragrafi:
1. Documentazione
2. Documenti di riferimento
3. Cosa sono
4. Destinazione d’uso
5. Classificazione
– 5.1 Classificazione in base alle classi di carico
– 5.2 Classificazione in base al tipo di accesso agli impalcati
– 5.3 Classificazione in base alle condizioni di utilizzo
6. Marcatura
7. Indicazioni essenziali per la scelta, il montaggio, l’uso e lo smontaggio
8. Indicazioni essenziali di manutenzione
9. FAQ (Frequently asked questions)
Riferimenti nel d.lgs. 81/08