6-6-2024 Il Codice dei contratti pubblici dopo due anni. – Quale lezione trarre per il futuro: con Raffaele Cantone.

Il Convegno ha l’obiettivo di illustrare lo stato dell’arte sull’implementazione del Codice con i Decreti applicativi e con le Linee Guida di diretta responsabilità dell’ANAC.

Sarà anche l’occasione per presentare l’accordo che il centro di ricerca interateneo CCLM (Center of Construction Law and Management), di cui fanno parte il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano e l’Università degli Studi di Brescia, ha siglato con l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) proprio per mettere in evidenza e valorizzare la necessità di promuovere un approccio multidisciplinare (giuridico, ingegneristico, economico) al tema della gestione delle Opere Pubbliche.

I lavori saranno introdotti dal Professor Angelo Ciribini, da sempre impegnato nella definizione qualitativa dei processi e delle figure che ruotano intorno alla gestione del processo edilizio e da molto tempo impegnato sul tema della transizione digitale.

Raffaele Cantone

Il Presidente dell’ANAC Raffaele Cantone illustrerà lo stato di attuazione del Codice.
Il Professor Giuseppe Martino Di Giuda affronterà il tema dell’Ingegneria della Committenza che è uno dei focus del CCLM, sia in termini di ricerca, sia in termini di implementazione e qualificazioni delle Stazioni Appaltanti relativamente al tema della transizione digitale e la modellazione informativa.

La Professoressa Nicoletta Parisi chiarirà il ruolo della soft-law in un ambito che fino a questo momento ha sempre potuto contare su una normativa apparentemente definita come quella degli appalti pubblici.
Le conclusioni sono affidate alla Professoressa Sara Valaguzza, Direttrice del CCLM, impegnata nello studio e nell’applicazione nel contesto italiano dei contratti collaborativi.