Tecnologie e standard di quinta generazione 5G (acronimo di 5-Fifth Generation) potranno già essere operative nei prossimi anni.
Può partire in cinque città, nelle aree metropolitane, la sperimentazione dell’Internet di nuova generazione, quello rappresentato dal 5G che non sarà una semplice evoluzione o upgrade dell’attuale 4G. In particolare, le aree metropolitane che per il 5G faranno da battistrada sono quelle di Milano, di Bari, di L’Aquila, di Matera e di Prato in accordo con quanto riporta il MISE, Ministero dello Sviluppo Economico, nell’avviso pubblico su ‘Progetti sperimentali sul 5G’.

 
 

La sperimentazione dell’Internet 5G durerà fino al 2020 a fronte della partecipazione ai progetti con domande da presentare entro e non oltre il prossimo 15 maggio del 2017. In particolare, i lotti di gara per la presentazione dei progetti sono tre: un lotto comprende le città di Bari e Matera, un lotto per la città metropolitana di Milano, ed il terzo ed ultimo lotto per le città di Prato e di L’Aquila. I progetti, che poi partiranno per la fine del 2017, saranno selezionati entro la data del 14 luglio del 2017.

Le città di Milano, Bari e Prato sono state scelte per la sperimentazione dell’Internet 5G in base alla disponibilità delle frequenze, alla capillarità di connettività ultraveloce, ed anche in base al criterio della distribuzione geografica e dell’appartenenza ai corridoi europei. La città dell’Aquila è stata scelta in quanto si trova nella fase di ricostruzione post-terremoto, mentre per Matera la scelta è legata al fatto di essere capitale europea della cultura 2019, e per questo sulla città stanno insistendo molti progetti che guardano al digitale in accordo con quanto è stato messo in evidenza dal MiSE con una nota.

La Commissione europea, con il suo Action Plan per il 5G, ha invitato gli stati membri ad individuare, entro e non oltre l’anno 2018, almeno una città dove avviare a livello sperimentale l’Internet di prossima generazione. L’Italia è quindi andata ben oltre puntando non solo su cinque città, ma anche ad accettare la sfida della Commissione Ue ponendosi nel gruppo di testa in Europa.

Fonte: wegeek.net

 
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