L’OICE sottolinea il forte carattere innovativo del nuovo Codice dei contratti pubblici, pubblicato sulla gazzetta ufficiale, che sarà commentato oggi dal Consigliere ANAC, Michele Corradino, Presidente della commissione che sta elaborando le linee guida attuative del Codice, mercoledì 20 aprile a Milano, presso l’Auditorium di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza (Via Pantano 9) nel corso del Forum internazionale OICE sul BIM.

 
 

Per il Presidente dell’OICE, Gabriele Scicolone, “il nuovo Codice valorizza appieno l’esigenza innovativa nel processo di predisposizione degli elaborati progettuali, introducendo espressamente nel nostro ordinamento l’uso dei metodi e degli strumenti elettronici per la progettazione che dovranno essere introdotti nel nostro sistema con un decreto ministeriale messo a punto da una apposita Commissione di esperti. Per la nostra Associazione si tratta di un punto che rafforza fortemente il principio della centralità del progetto già realizzato con molte norme fortemente richieste dall’OICE come l’abolizione dell’incentivo del 2% per i progettisti interni della P.A., il divieto di affidare lavori sul progetto preliminare e l’eliminazione del prezzo più basso; è adesso fondamentale che ciò avvenga con un approccio graduale, attraverso l’integrazione ottimale di metodi e strumenti, con apertura alle conoscenze e alle best practice internazionali e nel quadro di logiche di project management. Sono queste le parole chiave sulle quali è stato strutturato il Forum voluto da OICE per indicare ai propri associati e non solo il percorso più opportuno”.

“Il BIM (Building Information Modelling) – spiega il Presidente dell’Associazione – è un processo innovativo e avanzato che migliora le fasi di progettazione, costruzione, manutenzione e gestione di immobili e opere pubbliche e private, contribuendo ad una sensibile riduzione dei costi nelle fasi di progettazione e costruzione ed al contempo permette di ottimizzare enormemente le fasi di manutenzione e di costo d’esercizio del costruito per tutta la sua vita operativa; nello specifico, attraverso l’utilizzo di progettazione 3D e di “database costi/materiali” e di software specifici: più qualità, meno costi e meno errori nelle opere pubbliche e private per una effettiva spending review e per evitare altre opere incompiute”.

 

Il livello scientifico del Forum è di particolate spessore: sono stati chiamati ad intervenire, oltre all’Autorità Nazionale Anticorruzione-ANAC, che farà il punto sulle norme riguardanti il BIM contenute nel nuovo Codice appalti, il mondo accademico (Prof. Messner della Penn State University-USA e il Prof. Succar dell’Università di Newcastle-Australia, fra i massimi esperti a livello mondiale), nonché gli operatori del settore che porteranno le loro esperienze applicative (McNaughton, Direttore Tecnico HS2, alta velocità inglese, Triglia AD Italferr, alta velocità italiana, Fiske del Royal Institute of Chartered Surveyors), oltre a EFCA (Federazione europea delle società di ingegneria) e FIDIC (Federazione internazionale degli ingegneri consulenti) che parleranno della situazione europea e della contrattualistica internazionale.

 
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