E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 18 del 22 gennaio 2019 il Decreto 29 novembre 2018 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, recante: “Progettazione e realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche”.
“I progetti e gli interventi relativi alle ciclovie turistiche sono individuati con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo”.
E’ quanto prevedeva l’articolo 1, comma 640, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208(Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016) sul quale la Regione Veneto ha fatto ricorso.
La Corte Costituzionale con la Sentenza n. 74 del 7 marzo 2018 (pubblicata in G.U. 18/04/2018, n. 16) si è pronunciata dichiarando l’illegittimità di questo comma nella parte in cui non viene prevista “un’intesa con gli enti territoriali in relazione ai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri riguardanti settori di spesa rientranti nelle materie di competenza regionale”.
L’8 novembre 2018 il provvedimento è stato esaminato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome che ha espresso l’Intesa con raccomandazioni, sancita nella Conferenza Unificata dello stesso giorno (Rep. Atti n. 116/CU).
Tra le altre raccomandazioni si segnala : “che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti istituisca con urgenza il tavolo tecnico volto all’attuazione di quanto previsto dalla legge 11 gennaio 2018, n. 2 “disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica” e all’eventuale conseguente adeguamento delle norme tecniche previste dalla direttiva 20 luglio 2017, n. 375”.