I recenti eventi sismici straordinari del Giappone hanno riacceso il dibattito sulle sicurezza delle strutture. Le caratteristiche degli edifici devono saper fondere sistemi antisismici e architettura sostenibile.
Un incontro che coinvolge progettisti nipponici è in programma a Lecco, il 9 maggio 2011. “Architettura anti-sismica in Giappone: tecnologie, materiali e costruzioni” è il titolo del convegno ospitato presso il Polo territoriale – Aula C 1.2, in via Marco d’Oggiono 18/a. L’evento è organizzato dal Politecnico di Milano con il patrocinio di ANCE Lecco e gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri di Lecco.
Chairman è il Prof. Marco di Prisco, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Strutturale del Politecnico di Milano.
L’introduzione è affidata all’Arch. Yukako Yoshida della Japan Women’s University, con l’intervento “Il terremoto di Fukushima”, per raccontare l’esperienza vissuta in prima persona durante i tragici avvenimenti dello scorso 11 marzo.
A seguire è prevista la relazione del Prof. Norihide Imagawa della Tokyo Denki University sul tema “Il gran terremoto del Tohoku-Kanto e le architetture antisismiche di mattone, legno, acciaio e cemento armato”. L’intervento è dedicato ai sistemi e alle tecniche di costruzione adottate in Giappone.
Il terzo intervento sarà dell’Arch. Masayoshi Setogawa su “Tradizione e modernità: architettura a Kyoto”. L’architetto parla della tradizione architettonica e costruttiva del Giappone, riflettendo sulla relazione tra tradizione e modernità nelle costruzioni e nelle procedure di Kyoto, sua sua città natale.
Le conclusioni sono infine affidate al Prof. Marco Imperadori delegato del Rettore per l’Estremo Oriente del Politecnico di Milano, organizzatore dell’iniziativa.