In Italia e in Europa il settore dell’edilizia è responsabile per oltre un terzo dei consumi energetici globali e quindi delle emissioni di CO2 dovute alla combustione di fonti fossili.
La Direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia prescrive che entro il 31/12/2020 tutti gli edifici europei di nuova costruzione siano a energia quasi zero (nearly zero energy buildings, NZEB), anticipando al 31/12/2018 il termine per i nuovi edifici di proprietà ed occupazione pubblica.
La Regione Lombardia, con la Legge Regionale n°16/2012, ha recentemente previsto di precorrere la scadenza, fissando al 31/12/2015 la data di entrata in vigore sul proprio territorio dei nuovi obblighi.
Le relative prescrizioni, di imminente attuazione, impongono di rivalutare in modo sostanziale le logiche di progettazione e realizzazione dei nuovi edifici, adottando strumenti e tecnologie in grado di soddisfare efficacemente gli obiettivi fissati.
Il traguardo è indubbiamente ambizioso e, per poter essere raggiunto con successo, comporta una significativa trasformazione delle pratiche progettuali, costruttive e gestionali dell’ambiente costruito.
Insieme alle best practice consolidate, si dovranno applicare materiali, componenti, tecniche e metodologie innovative, al fine di concretizzare un modello di Architettura che attualmente esiste solo a livello prototipale. Se tradizionalmente il progetto edilizio viene condotto secondo logiche a compartimenti stagni gestiti in sequenza, le nuove esigenze suggeriscono, inevitabilmente, un approccio interattivo e multidisciplinare, teso ad ottimizzare il sistema ambiente-edificio-impianto.
Nella progettazione di un edificio ad energia zero è necessario ridurre al minimo la domanda di energia e massimizzarne l’efficienza di sfruttamento, stimando le ripercussioni di ogni ipotesi progettuale e ricorrendo ad un processo iterativo circolare che confronti l’energia occorrente per gli usi finali con quella disponibile da fonti rinnovabili. Valutazioni ed analisi vanno ripetute finché non si trovi una soluzione complessa ed ottimale, dal punto di vista estetico, funzionale, energetico ed economico.
In questo contesto è indispensabile l’utilizzo di strumenti di calcolo avanzati, capaci di supportare i progettisti attraverso simulazioni dettagliate in regime dinamico del comportamento energetico dei sistemi in oggetto.
L’obiettivo della Summer School è quello di costruire le basi conoscitive necessarie per confrontarsi con l’approccio sistemico, la progettazione integrata e la simulazione in regime dinamico, al fine di fornire le competenze richieste per la realizzazione di edifici ad energia zero, o quasi zero.
Ecco perchè il corso è destinato a professionisti e laureati in architettura ed ingegneria che vogliano specializzarsi nella progettazione edilizia ad alta efficienza energetica.
Inizio delle lezioni: 03/09/2012
Fine delle lezioni: 12/09/2012
Politecnico di Milano – Polo di Mantova
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