Con il provvedimento n. 62309 del 6 maggio scorso, l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità e i termini di fruizione delle agevolazioni disposte a favore delle piccole e micro imprese localizzate nelle Zone Franche Urbane delle Regioni dell’Obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Sicilia e Puglia) e dei Comuni della provincia di Carbonia-Iglesias.
Le agevolazioni, che possono raggiungere il tetto massimo di 200 mila euro (100 mila per le imprese del settore trasporto su strada), consistono nell’esenzione dalle imposte sui redditi, dall’Irap, dall’Imu e nell’esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente.
Le agevolazioni sono fruite mediante riduzione dei versamenti da effettuarsi, con le modalità di cui
all’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, tramite il modello di pagamento F24, che dovrà essere presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (Entratel e Fisconline), pena lo scarto dell’operazione di versamento.
Se l’importo dell’agevolazione utilizzata risulta superiore all’ammontare del beneficio residuo, ovvero nel caso in cui l’impresa non rientri nell’elenco dei soggetti ammessi alle agevolazioni, il modello F24 viene scartato. Lo scarto è comunicato al soggetto che ha trasmesso il modello F24 tramite apposita ricevuta consultabile sul sito internet dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.